Il numero dei morti libanesi è salito a 12 a seguito di un attacco aereo israeliano nella città di Nabha, a Baalbek-Hermel; nel frattempo, 10 persone hanno perso la vita a causa dei raid nelle città di Maqneh e Flawiye.
Secondo un rapporto preliminare del Ministero della Sanità libanese, quattro cittadini sono morti dopo il bombardamento nemico dei villaggi di Brital e Housh al-Rafiqa, mentre continuano i soccorsi per rimuovere le macerie. Le autorità sanitarie hanno annunciato la morte di otto civili nell’incursione israeliana nella zona di Aamachki, sulle alture di Baalbek.
Nella Bekaa settentrionale, quattro abitanti del villaggio sono morti ed uno è rimasto gravemente ferito nell’attacco aereo a Maqneh.
Dopo due giorni di cauta calma e con la falsa narrativa di prendere di mira obiettivi della Resistenza libanese (Hezbollah), gli aerei da combattimento hanno distrutto edifici residenziali nei quartieri di Mashrafieh, Chiyah e Haret Hreik, nel sobborgo meridionale di Beirut.
Parallelamente, aerei da guerra hanno attaccato la zona di Chabriha, alla periferia di Tiro, accompagnati da bombardamenti di fosforo bianco, vietato a livello internazionale, a Rashaya al-Foukhar.
Il Pronto Soccorso del Ministero della Sanità ha riferito di tre morti e cinque feriti a causa di un’aggressione israeliana contro la cittadina di Shaitiya, nel distretto meridionale di Tiro.
Ig/yma