“Cartas de Calvino”, film diretto dalla documentarista cubana Esther Barroso, ha come protagonista la cantante e compositrice italo-cubana Monica Marziota, che poeticamente ed attraverso la musica guida la trama, che nasce da un sogno e diventa un labirinto che svela le radici e l’anima del famoso intellettuale.
Il documentario è prodotto da Cubavision Internacional ed Ecce Musica.
Marziota segue l’impronta lasciata, nei suoi 62 anni di vita, da questo autore scomparso nel 1985, e questo viaggio intimo la porta a L’Avana, sua città natale, così come nella capitale italiana e nella città costiera di San Remo, la parte settentrionale regione della Liguria, dove si è svolta gran parte della sua storia.
Il film è stato selezionato per far parte del Festival del Cinema Iberoamericano dell’Istituto Cervantes e sarà proiettato il 23 novembre alle 15,30 ora locale, nella Sala Cinecittà della Casa del Cine di Roma.
“Si la vida fuera sólo un libro”, è il titolo del brano composto ed eseguito da Marziota che, secondo la trama, ritiene necessario rendere omaggio con la sua musica a Calvino, il suo scrittore preferito, e riceve nella sua casa romana alcune presunte lettere dello scrittore, che servono da ispirazione.
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