Sul suo profilo di Twitter, il presidente si è congratulato con il generale dell’esercito Raúl Castro, con i comandanti della Rivoluzione, con i combattenti fondatori e con le nuove generazioni di soldati delle FAR, che ha definito “la forza del popolo e per il popolo, il seme piantato nella Sierra in quei giorni difficili.”
L’anniversario ricorda lo sbarco di 82 membri della spedizione, guidata dal comandante in capo Fidel Castro, nell’oriente del paese sullo yacht Granma, che iniziò, 68 anni fa, la guerriglia nella Sierra Maestra.
All’arrivo, i combattenti si trovarono assediati dall’esercito e dall’aviazione del dittatore Fulgencio Batista (1952-1859), e con grandi difficoltà e con pesanti perdite riuscirono a raggiungere la Sierra Maestra, la principale catena montuosa dell’isola. Dopo essere stati sorpresi e dispersi dalle truppe di Batista, i giovani si raggrupparono e formarono il nucleo dell’Esercito Ribelle, che combatté la dittatura nelle montagne dell’oriente dell’isola fino al trionfo rivoluzionario del 1° gennaio 1959.
I sopravvissuti ai combattimenti dopo lo sbarco costruirono l’embrione delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR), formatesi dopo il trionfo rivoluzionario del 1° gennaio 1959 dal generale d’esercito Raúl Castro, con la fusione delle forze ribelli con le milizie operaie, contadini, studenti e universitari.
Le Forze Armate cubane sono composte da quattro Corpi d’Armata (Occidente, Centro, Oriente e Lavoro Giovanile) ed hanno svolto missioni internazionaliste in diversi paesi africani, per contribuire ai processi di liberazione nazionale ed alla fine dell’apartheid.
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