Secondo il presidente Miguel Díaz-Canel, si tratta di un insieme di azioni necessarie che danno continuità a quelle realizzate soprattutto dopo l’VIII Sessione Plenaria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e la discussione nell’ultima sessione dell’Assemblea Nazionale del Partito Popolare, lo scorso luglio.
Secondo il capo dello stato, la partecipazione ed il controllo popolare in queste azioni rafforzano l’unità di fronte alle manifestazioni di corruzione, criminalità ed illegalità, indisciplina sociale, atteggiamenti o comportamenti antisociali.
Permette anche di contrastare l’evasione fiscale, i rapporti inadeguati e le distorsioni che possono esistere tra settore statale e settore non statale, tutto ciò che incide sulla tranquillità dei cittadini, e contro i prezzi abusivi e speculativi.
Durante l’incontro, il capo dell’Ufficio di Attenzione agli organi del Potere Popolare, dello Stato e del settore giuridico, Julio César García, ha affermato che l’obiettivo principale dell’Esercizio è intensificare le azioni di prevenzione e contrasto di fenomeni che incidono sulla sicurezza, sulla tranquillità dei cittadini e sull’ordine interno.
Ha sottolineato che ciò è diretto a livello nazionale, provinciale e comunale dal Partito, dal Governo e dal Ministero degli Interni.
Durante l’anno fiscale si svolgeranno, tra l’altro, azioni di preparazione, controllo, ispezione, operative e penali e penitenziarie che valorizzeranno la responsabilità istituzionale e amministrativa e allo stesso tempo il funzionamento delle strutture dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC) ed organizzazioni di massa, con lo scopo di coinvolgere la popolazione in questa direzione.
Ig/evm
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