Nel suo profilo sul social network Twitter, il cancelliere ha denunciato che il paese ebraico non solo commette un genocidio nella Striscia di Gaza, ma che, sfruttando l’impunità internazionale offerta dagli Stati Uniti per commettere crimini, ha violato più volte il cessate il fuoco in Libano.
Ha anche sottolineato che nella sua campagna di attacchi, Israele ha ucciso 4.047 libanesi, di cui 1.106 donne e bambini.
Israele continua a portare avanti azioni aggressive nel sud del Libano, nonostante la firma dell’accordo di cessate il fuoco.
Dall’entrata in vigore di tale accordo, il 27 novembre, le forze israeliane hanno attaccato civili, bombardato città del sud ed effettuato raid aerei con droni e aerei da combattimento.
Con questi atti, il governo di Benjamin Netanyahu intende ostacolare il ritorno dei libanesi alle loro case durante l’accordo, che è limitato a un periodo di 60 giorni.
Ig/evm