Fin dalle prime ore del mattino, le persone hanno cominciato a scendere nelle strade e nei mercati per acquistare cibo e beni di prima necessità, in mezzo alla carenza di prodotti.
Inoltre, il Comando Generale della Camera Operativa di Damasco ha emesso una serie di circolari in cui chiedeva la conservazione delle proprietà pubbliche e private e reclamava il disarmo delle persone che sparavano in aria.
Ha inoltre invitato i lavoratori ed i dipendenti a rivolgersi ai propri ministeri ed istituzioni per riprendere a fornire servizi ai cittadini.
La calma che sta vivendo Damasco è stata interrotta dal rumore dei bombardamenti israeliani contro postazioni e basi militari intorno a Damasco, in particolare sulle montagne a ovest della capitale dove si trovano le infrastrutture della quarta divisione dell’esercito.
Israele approfitta della situazione e degli avvenimenti politici che sta vivendo il paese e le sue forze hanno occupato il Monte Hermon, considerato la vetta più alta della Siria, con i suoi 1.814 metri di altezza, nonché una fascia di confine che comprende la zona cuscinetto.
Ig/fm
