La campagna, iniziata in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 25 novembre, è un’iniziativa dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Con il titolo “Decime per la nonviolenza”, l’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione sull’urgenza di sradicare ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze attraverso messaggi sui social network, radio e televisione.
I suoi organizzatori sottolineano che questa campagna si distingue per il protagonismo dei giovani repentitisti cubani e delle giovani repentitiste cubane, che, attraverso il linguaggio tradizionale delle decime, trasmettono potenti messaggi in rifiuto alla violenza.
In un comunicato stampa sottolineano che il formato della decima, manifestazione culturale con profonde radici a Cuba, è ideale per connettersi con ampi settori della società, soprattutto con le giovani generazioni.
I repentitisti, noti per la loro capacità di improvvisare versi in decime, usano la loro arte per sensibilizzare ed educare sull’importanza del rispetto, dell’uguaglianza e del rifiuto di ogni tipo di violenza.
Così, ogni giorno della campagna presenta una decima che ci invita a riflettere, interrogarci e, soprattutto, a mobilitare l’azione.
Utilizzando l’arte e le parole come veicoli di cambiamento, questa campagna rappresenta un impegno per un futuro migliore, in cui la violenza di genere sarà finalmente sradicata.
Un team di lavoro professionale, la guida dell’esperta di genere Clotilde Proveyer e la partecipazione di attrici di altissimo livello della scena cubana, danno prestigio all’evento.
Nel 1999, l’Assemblea Generale dell’ONU ha proclamato il 25 novembre Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, in omaggio alle sorelle Mirabal, brutalmente assassinate perché donne ed attiviste e per aver lottato per i propri diritti contro il presidente dominicano Rafael Trujillo (1930-1961).
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