Il Memoriale José Martí, a L’Avana, si è vestito di lusso con la rappresentazione di ciò che più vale e risplende degli artisti e intellettuali cubani, anche se i protagonisti della serata sono stati, senza dubbio, il presidente della Casa de las Américas, Abel Prieto; la cantante e compositrice Beatriz Márquez, Premio Nazionale di Musica 2015; e il regista Manuel Herrera, Premio Cinematografico Nazionale 2022.
Inoltre, come omaggiati c’erano il compositore e pianista José María Vitier, Premio Nazionale di Musica 2021; il direttore artistico, ballerino, insegnante e coreografo Santiago Alfonso, Premio Nazionale di Danza 2006; l’istruttrice di danza Elida Justiz, degna della Distinzione per la Cultura Nazionale nel 2003; l’attore, compositore, drammaturgo e regista della compagnia Teatro Tuyo, Ernesto Parra; e l’artista visiva Zaida del Río, Premio Nazionale di Arti Plastiche 2023.
In rappresentanza degli omaggiati, Abel Prieto ha elogiato il lavoro di coloro che hanno condiviso con lui questo importante premio conferito dall’Associazione Hermanos Saíz (AHS), così come il lavoro dell’organizzazione che riunisce i giovani d’avanguardia artistica nel paese e l’opera dei suoi dirigenti, che difendono in ogni momento i principi della Rivoluzione, ha assicurato.
Ha anche condannato la colonizzazione culturale che il popolo cubano deve affrontare e li ha esortati a combatterla attraverso l’uso delle reti sociali, una piattaforma che, a suo avviso, dovrebbe essere utilizzata per pubblicizzare i risultati cubani, come il successo della marcia, che ha avuto luogo questo venerdì.
Ha fatto riferimento anche alla complessa situazione che affrontano quotidianamente i cubani ed ha sottolineato i numerosi esempi di resistenza creativa presenti in diverse istituzioni culturali.
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