In una conferenza stampa con i direttori del Ministero della Scienza e della Tecnologia della regione, sono stati annunciati i progressi nei settori strategici per il paese con il centro di studi superiori responsabile di sei progetti agroindustriali e biotecnologici, quest’ultimi con la collaborazione del Centro per la Ingegneria genetica.
Inoltre, e anche con il patrocinio di istituzioni straniere, l’Università cubana sviluppa quattro programmi di alimentazione animale, due legati all’allevamento di gamberetti, diretti dalla Facoltà di Chimica e Alimentazione.
Spiccano inoltre otto programmi legati allo sviluppo dell’economia circolare, alla contabilità ed alla revisione contabile e legati alla gestione strategica dello sviluppo territoriale, a cui sono collegate anche le imprese del settore privato.
La produzione scientifica della prima casa universitaria fondata dalla Rivoluzione cubana nel 1967 è responsabile anche della pubblicazione su 133 riviste, della registrazione di 22 software e di 11 progetti di collaborazione internazionale.
La creazione di questo tipo di imprese a Cuba vuole mettere al servizio l’innovazione e la tecnologia sotto forma di un impatto reale sulla società cubana e a risolvere i problemi economici e ambientali in tempi che richiedono la leadership della scienza.
Ig/fam