Firmato dal vicepresidente Geraldo Alckmin e dal ministro degli Esteri, Mauro Vieira, il documento esorta la Casa Bianca a negoziare e chiede una risposta ad una proposta riservata inviata a maggio.
Indirizzata al Segretario al Commercio statunitense, Howard Lutnick e al Rappresentante per il Commercio statunitense, Jamieson Greer, la lettera è stata inviata martedì. In essa, Brasile ribadisce la sua disponibilità a dialogare per raggiungere una soluzione “reciprocamente accettabile” che preservi le storiche relazioni economiche tra i due paesi.
Dall’inizio dell’anno, quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato una serie di dazi sulle merci importate, Alckmin e Vieira hanno avuto colloqui con funzionari statunitensi, tra cui Lutnick e Greer.
Tuttavia, Washington non ha mostrato nessun segno di disponibilità a negoziare.
Secondo fonti interne all’amministrazione del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, citate dall’emittente televisiva GloboNews tramite il sito web G1, l’amministrazione Trump non ha ancora contattato formalmente Brasile per negoziare i dazi.
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