domenica 7 Dicembre 2025
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Israele ha usurpato decine di siti archeologici palestinesi

Ramallah, 21 ago (Prensa Latina) L'Istituto di Ricerca Applicata di Gerusalemme (ARIJ) ha denunciato che 63 siti archeologici palestinesi nella Cisgiordania occupata sono stati classificati come israeliani, in chiara violazione del diritto internazionale.

Il governo palestinese ha osservato che Benjamin Netanyahu ha dichiarato queste “aree da proteggere e preservare”, sebbene in pratica vengano utilizzate per controllare vaste zone del territorio palestinese.
Le autorità israeliane convertono poi molti di questi spazi in insediamenti, avamposti, siti militari e aree turistiche o ricreative, il cui uso è riservato agli israeliani, ha sottolineato l’ARIJ in un rapporto intitolato “Siti archeologici nel governatorato di Nablus: un campo aperto per i piani di confisca israeliani”.
Il rapporto ha spiegato che 59 siti archeologici sono stati dichiarati israeliani in questo governatorato, tre a Ramallah e Al-Bireh e uno a Salfit.
Tali azioni non sono semplicemente una misura amministrativa o legale formale, ma piuttosto parte di una politica sistematica volta a confiscare il patrimonio palestinese e a rimodellare l’identità culturale al servizio della narrativa israeliana, ha concluso.

Ig/rob

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE