Le misure descritte nell’ordinanza includono diversi assi, tra cui la promozione della presenza e dell’azione diplomatica della Colombia in Palestina per stabilire meccanismi di assistenza umanitaria e rafforzare le relazioni attraverso forum internazionali, eventi commemorativi, istruzione e solidarietà.
Include anche una revisione delle relazioni commerciali con Israele e una valutazione dei contratti in corso con le aziende di questo paese, comprese le esportazioni di carbone.
Inoltre, nel rispetto dei principi di legalità internazionale, propone di incoraggiare il commercio con Palestina, in conformità con la legge colombiana.
La direttiva prevede anche il sostegno ai procedimenti legali in corso presso la Corte Internazionale di Giustizia o altri tribunali internazionali, nonché l’osservanza delle misure volte a garantire il rispetto delle risoluzioni internazionali sulla Palestina.
L’amministrazione Petro mantiene una posizione di rifiuto dell’aggressione israeliana contro Palestina, in particolare quelle perpetrate nella Striscia di Gaza.
Per questo motivo, nel maggio del 2024, Colombia ha interrotto le relazioni diplomatiche con il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu.
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