Nell’appello alla manifestazione, in Plaza Flores, alle 18:00 ora locale, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che questa sottomissione e il genocidio a Gaza “sono inaccettabili”.
Il Fronte è composto da oltre 100 organizzazioni e sindacati, tra cui l’Associazione dei Lavoratori Statali (ATE), la Confederazione Argentina dei Lavoratori dei Trasporti (CATT) e i due sindacati centrali (CTA).
Gli organizzatori hanno annunciato la presenza del Premio Nobel per la Pace, Adolfo Pérez Esquivel, di leader sindacali e di diverse personalità politiche, con l’obiettivo di “ripudiare il genocidio contro il popolo palestinese e le vittime dell’estremismo religioso”.
Rodolfo Aguiar, segretario generale dell’ATE Nacional, ha affermato che l’evento, che si svolgerà stasera, deve essere “un forte campanello d’allarme per la politica estera del nostro paese”.
“Non possiamo voltarci dall’altra parte di fronte a ciò che sta accadendo a Gaza”, ha aggiunto il leader durante la riunione del Fronte, per chiedere la mobilitazione per la pace.
“C’è una grave crisi umanitaria a Gaza che si traduce in massicci sfollamenti, distruzione delle infrastrutture e un sistema sanitario al collasso”, ha avvertito il leader dell’ATE Nacional.
“Dobbiamo denunciare l’esistenza di un genocidio contro il popolo palestinese. Non c’è guerra, è un genocidio, e noi lavoratori dobbiamo essere sensibili a questo orrore. Questo incontro a Plaza Flores serve a costruire e promuovere la pace”, ha dichiarato Aguiar.
Ha aggiunto: “Argentina non può essere complice di questo crimine. La spirale di violenza lascia solo morte e distruzione come grandi vincitori. Pertanto, manifestiamo”.
“Siamo solidali con il popolo palestinese ed, allo stesso tempo, condanniamo tutti gli atti terroristici, da qualunque parte provengano”, ha concluso la dichiarazione del Fronte Sindacale.
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