Le condizioni per la discussione sono state create in ognuna delle nazioni dove si trovano, ha affermato il vicedirettore dell’Unità Centrale di Collaborazione Medica, Jorge Delgado.
I primi passi organizzativi sono già stati fatti ed i documenti sono già in tutti i territori, dove sono analizzati da tutti i collaboratori, ha spiegato il dirigente.
Commentando l’ambiente in generale, Delgado ha detto che si apprezza molto entusiasmo, perfino in paesi tanto complessi come Brasile, dove ci sono numerosi professionisti cubani lontani gli uni dagli altri per l’estensione di questa nazione.
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