“Ciò che cerchiamo è la coesistenza tra i due stati, la costruzione della pace e la fine di questa terribile situazione di aggressione contro i civili in Palestina. La classifichiamo addirittura come genocidio”, ha affermato la Presidentessa.
Nella sua consueta conferenza stampa, il Primo Ministro ha ribadito la necessità di aiuti umanitari per l’enclave, attaccata da Tel Aviv dal 2023, che ha causato la morte di oltre 67.000 palestinesi, per lo più donne e bambini, e il ferimento di oltre 169.000.
“Siamo favorevoli agli aiuti umanitari per Palestina, in particolare per la Striscia di Gaza. Non ci è piaciuto il modo in cui questo gruppo di persone che trasportava aiuti umanitari è stato intercettato”, ha dichiarato, riferendosi alla Global Sumud Flotilla.
Mercoledì scorso, navi militari israeliane in acque internazionali hanno circondato la flottiglia, che includeva centinaia di attivisti provenienti da diverse nazioni che volevano rompere il blocco che sta gettando Gaza nella carestia più brutale, ed hanno iniziato a salire a bordo e ad arrestarne gli equipaggi.
Il Ministero degli Esteri messicano ha recentemente riferito che Arlin Medrano, Sol González, Carlos Pérez, Ernesto Ledesma, Diego Vázquez e Laura Alejandra Vélez, i messicani presenti all’iniziativa, sono sani e salvi e che sono in corso gli sforzi con il governo israeliano per rimpatriarli.
“Siamo in contatto con i nostri connazionali, tramite l’ambasciatore (Mauricio Escanero in Israele), e il loro rimpatrio sarà molto presto”, ha confermato la presidentessa, ricordando le azioni della sua amministrazione e di quella precedente riguardo alla situazione a Gaza.
“Anche quando Andrés Manuel López Obrador era al potere, abbiamo sostenuto una denuncia a L’Aja con diversi paesi e, come ho detto, per la prima volta un governo messicano ha un’ambasciatrice, proveniente dalla Palestina”, ha concluso.
Lianet Arias Sosa, corrispondente in Messico di Prensa Latina
#Gaza #genocidio #israele #messico #palestina #Global Sumud Flotilla #Claudia Sheinbaum #aiuti umanitari
