Dal 17 settembre scorso, quando queste due nazioni hanno stabilito la tregua col beneplacito di Siria, gli estremisti non smettono di attaccare in forma intermittente le aree al sud ed alle frontiere amministrative con Latakia, Hama ed Aleppo.
Immagini pubblicate nelle reti sociali, in internet e nella televisione illustrano il generale Suhail al Hassan, capo delle “Forze del Tigre”, unità di élite dell’Esercito siriano, mentre ispeziona l’allenamento e la disposizione combattiva.
Al Hassan ha realizzato manovre con le sue truppe ed hanno testato i nuovi fucili di assalto AK-104, consegnati recentemente dalla Russia a queste unità.
Ad Idleb, circa 450 chilometri al nord di Damasco, ultimo bastione organizzato degli estremisti in Siria, sono ubicati circa 50 mila terroristi di diversi gruppi, diretti dall’ex Fronte Al Nusra, con intense lotte intestine, però continuando a rifiutare qualunque negoziazione.
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