Più di una ventina di autobus hanno trasportato gli emigranti, in maggioranza honduregni, benché ci siano anche guatemaltechi, salvadoregni e nicaraguensi.
In mancanza di un censimento dell’Istituto Nazionale di Migrazione (INM), si considera che nella città confinante si trovano circa 1600 tra bambini, donne ed uomini che chiederanno asilo politico all’amministrazione del presidente Donald Trump, che ha ordinato sigillare la frontiera perfino con le truppe militari.
In questa città è accaduto un incidente quando un gruppo di abitanti, evidentemente sotto gli effetti dell’alcool, ha tentato di aggredire vari emigranti ed hanno gridato insulti xenofobi. Attivisti dei diritti umani, che accompagnano gli emigranti, hanno formato uno steccato umano per evitare incidenti maggiori.
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