Secondo un comunicato della portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, il suo paese, la cui presenza militare in territorio siriano è respinta dal Governo della nazione levantina, sta passando ad un’altra fase.
Gli Stati Uniti ed i loro alleati sono pronti per tornare ad impegnarsi a tutti i livelli per difendere gli interessi nordamericani quando sarà necessario, ha detto la portavoce.
Continueremo a lavorare insieme per negare ai criminali la possibilità di stare nel territorio, i fondi, l’appoggio e qualunque forma di infiltrazione nelle nostre frontiere, ha sottolineato.
A giudizio di Sanders, cinque anni fa l’Isis era una forza molto poderosa e pericolosa nel Medio Oriente, ed ora gli Stati Uniti l’hanno sconfitta.
Queste vittorie sull’organizzazione criminale in Siria non rappresentano la fine della coalizione globale o della sua campagna, ha ripetuto.
“Abbiamo sconfitto l’Isis in Siria, la mia unica ragione per stare lì durante la mia presidenza”, ha scritto oggi Trump nel suo account personale della rete sociale Twitter.
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