Coordinato dall’agenzia Prensa Latina, l’Hotel Nazionale accoglierà l’incontro il 21 ed il 22 gennaio, nel quale, professionisti del settore della regione e di altre parti del mondo, cercheranno le risposte alla sfida che rappresenta la necessità di realizzare un giornalismo compromesso con la verità, ha spiegato Jorge Luna.
D’accordo col direttore di Comunicazione Sociale di Prensa Latina, risulta opportuno abbordare questo tema in un forum convocato a proposito del 60º anniversario dell’Operazione Verità, come si chiamò la riunione organizzata da Fidel Castro pochi giorni dopo il trionfo del 1º gennaio 1959.
È stato un appuntamento con 400 giornalisti stranieri convocati a L’Avana, quando la Rivoluzione aveva compiuto solo 20 giorni di vita, affinché conoscessero direttamente i dettagli dei giudizi contro i criminali di guerra della tirannia sconfitta di Fulgencio Batista, in mezzo alle bugie su questo processo, ha sottolineato.
Per Luna, le fake news che affrontava allora la nascente Rivoluzione hanno caratterizzato la maniera in cui i governi poderosi ed i grandi mass media attaccano i leader ed i popoli lontani dalle posizioni egemoniche ed impegnati con progetti nazionali, per l’indipendenza e la giustizia sociale.
Il forum si svolgerà in pannelli, con relazioni di riconosciute figure del giornalismo latinoamericano, che aiuteranno a capire come funzionano queste tecniche e le maniere per combatterle, ha aggiunto.
In questione ha fatto riferimento al pannello sui pericoli del giornalismo latinoamericano di oggi, che dibatterà sui rischi a cui sono soggetti i professionisti del settore quando realizzano un lavoro basato sulla verità e di denuncia dei più diversi mali sociali.
Da parte sua, l’Editore Capo di Prensa Latina, Victor Carriba, un altro degli organizzatori, ha anticipato che l’incontro include inoltre analisi di vari esperti sull’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ed il loro impatto nel giornalismo nei tempi della globalizzazione.
Il forum, che si realizzerà nell’emblematico Hotel Nazionale, includerà pannelli che permetteranno ai partecipanti di scambiare opinioni sull’era digitale e la maniera di difendere nelle reti la coesione sociale, la sovranità nazionale, la solidarietà e l’altruismo, ha detto.
Carriba ha affermato che Prensa Latina metterà a disposizione dei presenti le sue esperienze in sei decadi di lavoro giornalistico con una visione alternativa e vera della realtà continentale e mondiale.
Questa agenzia di notizie è sorta nel contesto dell’Operazione Verità, davanti alla necessità della Rivoluzione cubana di affrontare la diffamazione e le campagne mediatiche e l’urgenza che l’America Latina avesse una voce propria, ha concluso.
Cosset Lazo Perez, giornalista di Prensa Latina