“Dopo avere visitato Siria recentemente ed i rifugiati siriani nel Libano, sono molto preoccupato per la breccia ogni volta maggiore tra le enormi necessità e l’appoggio alla risposta umanitaria internazionale ai rifugiati”, ha affermato il capo dell’Agenzia dell’ONU, Filippo Grandi.
In questo senso ha risaltato l’importanza del pagamento di fondi per assistere e proteggere i siriani in situazione vulnerabile, i rifugiati e le comunità locali che li accolgono.
Secondo l’ONU, in questo paese ci sono internamente 6,2 milioni di persone sfollate e 11,7 milioni dipendono in qualche modo dagli aiuti umanitari. Grandi ha emesso le dichiarazioni nella riunione dei ministri degli esteri della terza Conferenza di Bruxelles sull’Appoggio al Futuro della Siria e della Regione.
Siria non riconosce questa conferenza, dal momento che, ironicamente, non è stata neanche invitata.
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