Ciego de Avila, che si trova a 430 chilometri all’est de L’Avana, risalta oggi tra le province di Cuba per avere vari insediamenti di immigranti e discendenti haitiani ed una gran varietà di gruppi folcloristici promotori di canti e balli della nazione antillana.
Auspicato dall’Associazione Haitiana, l’Università Maximo Gomez Baez e la Direzione di Cultura nel territorio di Ciego de Avila, l’evento sarà dedicato a risaltare la figura di Juana Dollet, una discendente haitiana.
Conosciuta come Bisnao, si considera la regina del gagà, qualificativo che ha raggiunto per esercitare la posizione di sacerdotessa vodú nella sua comunità, ubicata nel municipio Venezuela.
La direttrice della cattedra onorifica degli studi haitiani nella provincia, Silvia Alvarez, ha segnalato che nello spazio teorico analizzeranno gli apporti di Bisnao nel riscattare e conservare le abitudini dei suoi antenati.
Inoltre, dibatteranno aspetti relazionati con la migrazione haitiana a Ciego de Avila, e la sua influenza nella cultura locale, come riscattare le abitudini, in onore di mantenere vivo questo lascito nelle nuove generazioni, ha spiegato.
Ha aggiunto che ci saranno anche presentazioni dei gruppi locali Famzetwal, Okay, la Gran Famiglia e Rumbavila, fedeli difensori delle tradizioni e radici culturale afro-caraibiche.
L’incontro terminerà con un cerimoniale gagà per il principale viale di Ciego de Avila fino al Parque Martì, dove si brucerà il pupazzo del diavolo.
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