In una riunione del Consiglio di Sicurezza sulla situazione umanitaria nel paese levantino, il diplomatico ha fatto notare che le ostilità sono arrivate a compiere il loro settimo anno, con un impatto devastante nella popolazione.
“Siamo testimoni di una delle peggiori crisi umanitarie provocate dall’uomo, con centinaia di migliaia di vittime fatali e milioni di feriti, e più di cinque milioni di rifugiati”, precisò nel forum, dove si reiterò l’appello per fermare i confronti ed a facilitare l’aiuto alle persone colpite.
O’Brien accusò tutte le parti in conflitto di commettere crimini e violazioni dei diritti umani.
Il segretario generale assistente sollecitò al governo ed agli oppositori ad approfittare delle negoziazioni in corso a Ginevra per raggiungere una soluzione politica.
Siria soffre da marzo del 2011 una guerra sanguinante, derivata dal cambiamento di regime che l’occidente ed i suoi alleati cercano di imporre a Damasco.
Le Nazioni Unite, attraverso il loro inviato speciale Staffan de Mistura, promuovono la fine del conflitto mediante le negoziazioni a Ginevra.
Ig/wmr