Il mandatario cubano ha inviato le sue condoglianze ai familiari ed agli amici dell’artista attraverso il suo account in Twitter.
“Aute è andato via, ma ci lascia la sua musica ed i suoi versi che c’aiutano a capire: “…che non tutto è stato naufragare, per avere creduto che amare era il verbo più bello?”. E sentire che mettiamo la vita in questo”, ha scritto il capo di Stato.
Considerato uno dei principali referenti della canzone di autore in Spagna, Aute si era ritirato dagli scenari dall’estate del 2016, quando ha sofferto un grave infarto, che l’ha mantenuto quasi due mesi in coma.
Il musicista, artista plastico, cineasta e poeta ha compiuto quest’anno mezzo secolo di carriera ed avrebbe chiuso le attuazioni nelle Fiestas Colombinas de Huelva.
Alcuni mesi prima di ammalarsi, Aute ha partecipato a concerti solidali per riscuotere fondi di aiuto ai rifugiati siriani.
In maggio del 2016 ha accompagnato il trovatore cubano Silvio Rodriguez in una presentazione gratuita nel quartiere madrileno di Vallecas, con l’obiettivo di riscuotere donativi economici e materiali per i colpiti dal terremoto successo un mese prima in Ecuador.
Le decadi degli anni 70 e 80 del secolo scorso sono state quelle di maggiore ripercussione di questo multiforme creatore, in coincidenza con la restaurazione della democrazia in Spagna e l’auge dei cantautori.
Insieme a Joan Manuel Serrat, Joaquin Sabina o Paco Ibañez, il suo nome trascende la semplice interpretazione per raggiungere la memoria collettiva di varie generazioni.
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