Tuttavia, l’Istituto per le Migrazioni ha confermato che molti non hanno un documento di identità per le registrazioni e ancor meno gli esami richiesti dal Ministero della Salute Pubblica.
Le immagini di El Florido presentano una situazione complicata, perché al grido di “Vogliamo passare” chiedono di attraversare il confine.
Più calma si apprezza a Corinto, dove almeno 70 sono già passati senza difficoltà, secondo i video pubblicati dal quotidiano
Prensa Libre.
La stampa ha riportato ieri la partenza di centinaia di persone da San Pedro Sula, in Honduras, con lo scopo di avanzare attraverso il suolo guatemalteco verso gli Stati Uniti, una rotta già comune.
Il Guatemalan Migration Institute ha riferito che rafforzerà il personale ai confini di Agua Caliente e Corinto, per la presenza di circa 900 migranti.
La mobilitazione è iniziata due settimane dopo che questo Paese centroamericano ha riaperto i suoi confini terrestri, dopo sei mesi di inattività per fermare la diffusione del nuovo coronavirus.
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