Secondo la stazione radio nazionale, rappresentanti dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) informarono che saranno presenti in questa città nella data prevista, occasione quando le due delegazioni dovranno adottare decisioni intorno all’apertura di un tavolo di accordo.
Dal passato 30 marzo il governo e questo movimento guerrigliero annunciarono la loro determinazione per cominciare ronde di conversazioni pubbliche avviate a mettere fine ad una lunga conflagrazione.
Poco dopo il presidente Juan Manuel Santos condizionò l’inizio della fase ufficiale dei dialoghi alla liberazione dell’ex congressista Odin Sanchez, prigioniero di questo gruppo.
Come risposta l’ELN ha respinto qualunque prerequisito alle riunioni.
Tali posizioni mantengono stagnanti le gestioni alla ricerca di quello che politici ed analisti chiamano una pace completa dopo il recente accordo con i guerriglieri delle FARC-EP.
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