Non abbiamo un’altra opzione se non quella di fare lo sforzo di portare la nostra verità in tutto il mondo, dovuto alle campagne originate dagli Stati Uniti ed altri centri di potere per travisare le conquiste della Rivoluzione Bolivariana, dichiarò dal Palazzo di Miraflores (sede del Governo).
Il capo di Stato assicurò che la dirigenza dell’Assemblea Nazionale (maggioranza oppositrice) e settori estremisti della destra internazionale, non hanno un progetto politico per Venezuela, ma ambiscono il potere per depredare il paese di tutte le sue ricchezze con misure neoliberali.
Il suo proposito non è eliminare Maduro, se no distruggere l’esempio del nostro processo che affronta tutti questi problemi sociali ed economici per proteggere il popolo, sottolineò in una conferenza stampa alla quale hanno assistito giornalisti di più di 40 mass media nazionali ed internazionali.
Vogliono creare matrici di opinione che implichino sanzioni, minacce ed azioni violente contro i venezuelani, considerò.
A dispetto di questa politica, disse, continueremo a lavorare per la crescita del paese che ogni volta ha più cittadini coscienti degli obiettivi della gestione governativa e compromessi col lascito del leader della Rivoluzione Bolivariana, il comandante Hugo Chavez (1954-2013).
Lavoreremo e denunceremo anche tutti gli oppositori violenti che, a nome della democrazia o delle differenze politiche, frenano lo sviluppo del paese e perfino promuovono l’ingerenza e gli interventismi nella loro propria patria, delimitò.
La nostra gestione durante il 2016 è stata trasparente: le misure per ottenere un prezzo giusto del grezzo, la modificazione monetaria per proteggere il bolivar (moneta nazionale), l’aumento per i pensionati, la costruzione di abitazioni ed ognuno dei programmi sviluppati, concluse.
I grandi mezzi di comunicazione non riflettono questi risultati, ma arriverà il momento in cui non avranno opzione e dovranno dire la verità perché continueremo a lavorare duramente, continueremo il nostro cammino affinché Venezuela riprenda la prosperità economica e fortifichi sempre di più i suoi programmi sociali, ha concluso.
Ig/raj