venerdì 26 Luglio 2024
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Cubani negli USA consegnano libro di condoglianze per morte di Fidel

L'Avana, 19 gen (Prensa Latina) Cubani emigrati negli Stati Uniti, riuniti nell'Alleanza Martiana (AM), consegnarono oggi qui un libro di condoglianze con le firme raccolte nella città di Miami, dopo il decesso del leader della Rivoluzione, Fidel Castro. 

 
Nella sede dell’Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP), Andres Gomez, coordinatore della Brigata Antonio Maceo, una delle sei organizzazioni che formano l’AM, sottolineò l’orgoglio dei suoi membri di accompagnare il processo di trasformazioni iniziato nell’isola il 1º gennaio 1959. 
 
Spiegò che questa raccolta di firme si realizzò in un atto effettuato nel dicembre scorso nel locale dell’Alleanza a Miami, a dispetto dell’inseguimento di un gruppo di estremisti che pretesero interrompere l’omaggio a Fidel Castro, sollevati dall’ostilità delle amministrazioni di questo paese settentrionale contro la Rivoluzione cubana. 
 
La fermezza dei membri di AM, ancora senza la protezione poliziesca promessa, permise di sconfiggere l’aggressione e dimostrò la volontà degli emigrati patrioti di difendere il diritto del popolo cubano di vivere e svilupparsi in pace, ha osservato. 
 
Ricevendo il libro, il vicepresidente dell’ICAP, Fernando Gonzalez, espresse la gratitudine del popolo cubano per il lavoro che realizza l’Alleanza dalla sua fondazione 17 anni fa, come quella di organizzazioni come la Brigata Antonio Maceo che compie nel 2017 il suo 40º anniversario. 
 
Ha sottolineato che l’emigrazione patriottica cubana accompagna l’isola in tutte le sue battaglie per la sovranità e l’indipendenza, e ricordò il ruolo giocato dai suoi membri nella lotta per il ritorno alla patria di Elian Gonzalez e degli antiterroristi della maggiore delle Antille conosciuti internazionalmente come I Cinque. 
 
I partecipanti espressero soddisfazione per la decisione del presidente statunitense, Barack Obama, di perdonare il prossimo 17 maggio il patriota portoricano, Oscar Lopez Rivera, dopo 35 anni di incarceramento ingiusto in questo paese settentrionale. 
 
Ig/evm 
 
 

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