Sfollati dalla frontiera irachena col tacito appoggio logistico degli Stati Uniti, come denuncia il governo siriano, l’Isis concentra i suoi attacchi sulla provincia desertica di Deir Ezzor, a 460 chilometri al nordest di Damasco.
Dopo quasi cinque giorni di combattimento, i terroristi non hanno potuto sorpassare le difese nelle zone di Al Makaber, la periferia dell’aeroporto militare ed il monte Al Tharda, precisarono le fonti dell’esercito.
Tanto queste fonti come l’agenzia siriana di notizie SANA, hanno smentito che gli elementi dell’Isis occupassero aree dell’Università di Furat, nei sobborghi della città.
Sia l’aviazione siriana che la russa continuano le loro operazioni di appoggio alle forze terrestri dell’esercito e delle milizie alleate, che abbracciano estese regioni desertiche della provincia di Deir Ezzor, vicine a Palmira, ed in quella di Homs.
Ig/pgh