Arias spiegò che in questi spazi (26 in totale) dove dovranno depositare le armi non ci sono cliniche né medici per curarli, per questo che chiese di valutare la possibilità di creare lì servizi come infermerie.
In fase di smobilitazione, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) dovranno stare circa sei mesi nelle zone e nei punti di transizione -i secondi più piccoli delle prime – per lasciare le armi con supervisione di un meccanismo tripartito.
In tali accampamenti provvisori questi guerriglieri cominceranno la loro preparazione con lo scopo di integrarsi alla vita civile.
I membri di questo movimento potranno accedere ai benefici delle Entità Promotrici di Salute (EPS) una volta concluso il disarmo, mentre risulta indispensabile trovare alternative per supplire questo servizio nei luoghi della transizione, ha insistito Arias.
Ig/ap