Diversi spazi informativi della televisione locale sottolineano qui l’intervento della diplomatica sudafricana nella 30º Sessione Ordinaria del Consiglio Esecutivo dell’UA, ad Addis Abeba, in Etiopia, dove ha affermato che i depositi di denaro dei diversi stati devono essere utilizzati “per lo sviluppo e la pace”.
Questa è una delle riunioni che precedono il segmento di alto livello del 28º Vertice dell’UA i giorni 30 e 31 gennaio nella capitale etiope.
Dlamini Zuma sottolineò inoltre che nel contesto attuale “l’insicurezza economica ed il cambiamento climatico riscuotono un pedaggio ai popoli”.
Perciò, dentro questo complesso scenario, “siamo obbligati soprattutto a ravvivare e fortificare lo spirito del panafricanismo, l’unità e la solidarietà tra africani”, e questo significa preservare questa alleanza, “e non lasciarci dividere e deviare dalla nostra agenda”, ha insistito.
L’UA -che rimpiazzò l’Organizzazione per l’Unità Africana (OUA) -, è stata fondata il 26 maggio 2001 ad Addis Abeba, ma fu inaugurata formalmente a Durban, in Sudafrica, il 9 luglio 2002 dal suo primo presidente, il sudafricano Thabo Mbeki.
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