E’ stato un accordo del secondo congresso ordinario della centrale sindacale che si mobiliterà perfino da diversi stati della Repubblica per convergere in questa capitale.
Tra le esigenze c’è anche la fine delle politiche neoliberali ed un cambiamento nella politica economica del paese per fare fronte alle minacce ed alle misure annunciate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che colpiscono il paese.
Convochiamo anche ad una fronte nazionale che superi gli accordi dei partiti ed includa organizzazioni sociali e di cittadini.
Inoltre ci manifesteremo davanti alla procura di giustizia nel caso dei 43 studenti di pedagogia scomparsi dal settembre del 2014 a Iguala, nello stato di Guerrero.
Ig/ool