Forze dell’esercito turco si sono addentrate durante gli ultimi giorni nel territorio siriano, dove occuparono alcuni paesini, tra loro al-Ghoz ed Abou al-Zanden situati ad ovest della città di al-Bab, con lo scopo di avanzare verso il nord della città di Aleppo, segnalano le dichiarazioni del Ministero di Relazioni Estere.
Queste azioni, affermano, sono parte della continua aggressione iniziata più di cinque anni fa dal regime della Turchia contro Siria, mediante l’appoggio strategico, la fornitura delle armi, la logistica ai gruppi terroristi e la facilitazione di accesso al territorio nazionale.
La cancelleria ha esatto a nome della Repubblica Araba Siriana al Consiglio di Sicurezza dell’ONU che assuma le sue responsabilità per mantenere la pace e la sicurezza internazionali.
Inoltre, reclamò mettere limite alle flagranti violazioni ed ai crimini commessi dal regime turco contro il popolo siriano, e che sia obbligato a rispettare le risoluzioni internazionali nei confronti della lotta antiterrorista.
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