Il combattente, di 74 anni di età approdò alla 16:43 ora locale in un volo commerciale proveniente dalla Carolina del Nord, accompagnato da sua figlia Clarissa, suo fratello Josè, il congressista democratico Luis Gutierrez e l’avvocato Jan Susler, tra le altre persone.
Lopez Rivera scontava la sua condanna di 70 anni di prigione nel carcere di Terre Haute, nell’Indiana.
Misure particolari, di cui non capiamo la ragione, ostacolarono che i giornalisti e la gente che stava nell’aeroporto internazionale di Isola Verde potesse mostrargli vivacemente il suo affetto.
Lopez Rivera, secondo alcuni commentatori, arrivò con catene in qualità di prigioniero e scortato da ufficiali giudiziari.
Migliaia di persone a Porto Rico e nel mondo, compresi sette premi Nobel della Pace come Desmond Tutu, Adolfo Perez Esquivel e Rigoberta Menchù, reclamarono per anni la liberazione del patriota portoricano.
Si crede che compierà il resto della sua condanna, che termina il 17 maggio prossimo, nella residenza di sua figlia sotto la supervisione delle autorità federali degli Stati Uniti.
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