Natalia Kanem, direttrice esecutiva aggiunta di quell’organizzazione, dichiarò che ha potuto comprovare la difficile situazione della popolazione in varie regioni visitate e reiterò il compromesso di lavorare in questo senso con le istituzioni siriane ed altri organismi internazionali.
“Trasmetteremo la vera immagine di quello che succede in Siria”, enfatizzò la funzionaria ai mezzi di stampa in questa capitale ed annunciò che emetterà un’informazione generale al riguardo concludendo il suo percorso la prossima domenica.
Da parte sua, Massimo Diane, rappresentante di quell’organizzazione in Siria, enfatizzò che si puntualizzeranno dettagli e programmi di aiuto e collaborazione nei casi di violenza di genere, ilruolo dei giovani, specialmente donne e bambine, nella pianificazione familiare ed abitudini di condotta sociale, tra gli altri aspetti.
La rappresentazione del FPNU sostenne incontri con autorità siriane e visitò centri di salute e per sfollati in diverse aree di questa nazione del Levante.
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