Con una nota pubblicata nella pagina web del corpo legislativo regionale, anche il Tavolo del Parlasur respinse le azioni illegali ed anti-legali svolto contro Venezuela nel seno del Mercato Comune del Sud (Mercosur) che colpiscono i suoi diritti come paese membro del blocco.
Inoltree, la comunicazione spiega che si decise di elaborare una proposta che si notificherà al Consiglio del Mercato Comune il rifiuto della sanzione al Venezuela per non avere base giuridica ed eleverà una consultazione al Tribunale Permanente di Revisione del Mercosur, che sarà votata nella prossima sessione plenaria.
La prossima plenaria si celebrerà il prossimo 27 marzo in Montevideo, capitale dell’Uruguay.
“All’unanimità si è deciso che la nostra delegazione rimanga con tutti i suoi diritti, al completo, e con tutte le sue attribuzioni e responsabilità, tanto nel plenario come nelle commissioni”, disse al termine dell’assemblea il deputato Luis Emilio Rondon, integrante della rappresentazione venezuelana.
Venezuela assunse il passato 29 luglio la presidenza Pro tempore del Mercosur ed i governi conservatori dell’Argentina, Paraguay e Brasile intrapresero una campagna per cercare di delegittimare la Rivoluzione Bolivariana ed annullare il suo esercizio nell’organismo, contro le norme del processo di integrazione.
La ministra di Relazioni Estere del Venezuela, Delcy Rodriguez, celebrò il decreto del Tavolo Direttivo del Mercosur, per mezzo del suo account nella rete sociale Twitter.
“Parlasur decise di non riconoscere le azioni senza appoggio giuridico svolte dalla Triplice Alleanza (governi dell’Argentina, Paraguay e Brasile) contro Venezuela nel Mercosur”, commentò.
Ig/raj