La decisione si adottò dopo che si sia prodotta una nuova azione di insolenza dell’Assemblea Nazionale, quando ieri ostacolò l’accesso a questa istanza della revisora dei conti interna, Mayren Rios Diaz, designata da presidente della Corte dei Conti, Manuel Galindo.
La giunta direttiva dell’organo legislativo -controllata dai partiti di destra – negò l’accesso di questo funzionaria al suo posto di lavoro, ubicato nella sede amministrativa dell’edificio Josè Maria Vargas, in questa capitale.
In un’intervista che trasmise il canale Venezuelana di Televisione, Galindo spiegò che il sollecito di difesa è parte di una misura cautelare dal momento che fu intervenuta la direzione interna della Corte dei Conti dell’Assemblea Nazionale.
Aggregò che il rifiuto della giunta direttiva dell’Assemblea ostacolò la presa di possesso della revisora dei conti Rios Diaz.
Il presidente della Corte dei Conti venezuelana aggiunse che, dopo aver utilizzato tutti i meccanismi che stabilisce la legge per la notificazione alla commissione di auditing dell’Assemblea Nazionale, si accorse allora al Potere Giudiziale.
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