Si tratta di un gesto di solidarietà al quale si sommeranno in maniera spontanee donne integranti di vari gruppi, contadini, operai ed altri cittadini che desiderano appoggiare gli insorti in questa tappa quando piantano i loro propri accampamenti temporanei per disarmarsi, dichiarò a Prensa Latina la dirigente del partito Unione Patriottica.
Secondo Daza la maggior parte degli aiuti sarà destinata alle donne gravide ed a quelle che allattano i loro bambini in mezzo a condizioni difficili per il ritardo nell’adeguamento di dette zone e punti.
Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) hanno lavorato pesantemente per creare l’infrastruttura di questi luoghi, confido che i lavori manuali saranno praticamente finiti tra circa 15 giorni, ha aggiunto.
Circa 7000 membri di questa guerriglia, la più grande del paese, occupano questi scenari in 14 dipartimenti con l’obiettivo di cominciare l’abbandono delle armi e prepararsi in vista della loro reintegrazione nella vita civile.
In numerose regioni del paese organizzazioni, gruppi di diversi profili, decisero di unirsi al fine di realizzare questa mobilitazione di solidarietà e di rifiuto alla disattenzione governativa, ha insistito Daza, dopo commentare che gli antichi combattenti hanno ricevuto alimenti in male stato.
Portiamo vestiti, soprattutto per le madri ed i loro bambini, coperte ed anche cibo, ha concluso.
Ig/ap