Una dichiarazione al riguardo fu inviata al segretario generale delle Nazioni Unite ed al presidente del Consiglio di Sicurezza, dove si precisa che “il vero obiettivo delle aggressioni è sabotare le negoziazioni di Ginevra ed Astanà e ridurre a zero i risultati”.
La Cancelleria siriana ha esatto che il Consiglio di Sicurezza compia i suoi obblighi di prevenire gli attacchi terroristi tanto nei paraggi di Damasco come in tutto il territorio del paese.
Nelle ultime settimane tre attentati hanno lasciato più di 50 vittime mortali e decine di feriti in zone della capitale siriana, dove esistono solo edifici non militari.
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