La piattaforma si vede costruita da ieri notte, col proposito di rendere visibile la lotta dei maestri che reclamano da varie settimane al Governo negoziazioni salariali.
Alla fine il governo di Buenos Aires diede l’autorizzazione per installare la struttura che starà vari giorni in questo luogo per poi percorrere altre piazze del paese.
“Scuola pubblica argentina”, “insegna, resiste, sogna”, sono frasi scritte nella struttura, che ricrei l’entrata in una scuola.
Come spiegarono i suoi gestori, l’idea è realizzare un’agenda giornaliera di attività artistiche e di diffusione.
Per domani, per esempio, preparano un dibattito sulla repressione che vissero domenica scorsa, quando cercavano di armare questa struttura, ed inoltre si proietterà un documentario sull’assassinio a Neuquen del maestro Carlos Fuentealba, a 10 anni dall’accaduto, che segnò la storia delle lotte sindacali in questa provincia della Patagonia.
Secondo il quotidiano Pagina 12, il permesso concesso dal Ministero dell’Ambiente e Spazi Pubblici della città ha una settimana di validità.
Ig/may