Secondo un comunicato divulgato qui, nella giornata del giorno 19 si sono contate vittime nel Distretto Capitale ed in 10 stati, durante gli atti antigovernativi dell’opposizione, da una parte, e nelle provocazioni contro la manifestazione organizzata dal Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), dall’altro.
Nello stato di Tachira si registrarono 19 feriti, 15 nel Distretto Capitale, otto a Merida, cinque a Barinas, quattro a Falcon, tre a Anzoategui, due a Carabobo, Portoguesa e Zulia, ed uno a Bolivar e Apure.
La Procura confermò inoltre che sono state fermate 312 persone per il loro presunto vincolo coi fatti vandalici contro installazioni pubbliche negli stati di Portoguesa, Falcon ed il Distretto Capitale, dove furono anche distrutti vari negozi.
Sono morte tre persone a Caracas, Tachira e Miranda, a conseguenza di spari di armi da fuoco, tra loro un sergente della Guardia Nazionale Bolivariana (GNB), morto dopo ricevere un sparo mentre compiva lavori di ordine pubblico.
Ig/mfm