Dobbiamo salvaguardare la natura, ma dobbiamo proteggere anche le necessità della comunità. Le due cose devono camminare insieme, disse Garcia Linera, in un atto nella località di Entrerrios, del dipartimento di Tarija.
In questo posto i popoli originari approvarono in una consultazione l’esplorazione del pozzo di gas di Huacareta che potrebbe convertirsi nel maggiore del paese.
Il vice mandatario ricordò che il Governo lavora per preservare l’ambiente per le future generazioni, ma anche le comunità hanno diritto a contare su scuole, centri di salute e strade per portare i loro prodotti al mercato.
Garcia Linera criticò “il colonialismo ambientale che viene da fuori”, in allusione alle Organizzazioni Non Governative di paesi industrializzati che pretendono incolpare al terzo mondo del riscaldamento globale.
“Non siamo responsabili dell’inquinamento ambientale”, affermò il funzionario, e ricordò che mentre gli Stati Uniti emettono il 14% dell’inquinamento, Bolivia appena lo 0,1%.
In quanto al rimboschimento, dichiarò che mentre Bolivia ha 59 mila milioni di alberi; Svizzera conta solo su 31 mila milioni, Francia 12 mila milioni, Germania 8 mila milioni e Regno Unito 3 mila milioni.
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