I fiori depositati davanti al tumulo sacro evidenziarono la riverenza, come lo fecero i poemi e le canzoni del veglione culturale che è già tradizionale ogni 19 maggio nella necropoli, dove una guardia permanente di onore rimase istituita in questa data del 2002.
Nato a L’Avana e venerato in tutta la Cuba, l’eminente riceve in questa urbe un culto significativo dovuto al privilegio di accogliere i suoi sacri resti dal 27 maggio 1895, appena otto giorni dopo il suo decesso.
Nel cimitero e come ha chiesto in uno dei suoi più conosciuti versi, sull’urna che contiene i suoi resti mortali rimane un mazzo di rose bianche, scortate da una bandiera cubana.
Ig/mca