“Invece di ossessionarsi col Venezuela, Almagro dovrebbe considerare di più Brasile che vive una crisi politica provocata dai golpisti corrotti”, scrisse il capo di Stato nel suo account di Twitter @evoespueblo.
La settimana scorsa la Corte Suprema brasiliana ha autorizzato l’apertura di un’investigazione contro l’occupante del Palazzo di Planalto dopo le denunce di ostruzione della giustizia, corruzione passiva ed associazione criminale.
Lo scandalo esplose quando l’impresario Joesley Batista registrò una conversazione con Temer, nella quale questo avallava il pagamento di bustarelle in cambio del silenzio dell’ex leader parlamentare Eduardo Cunha, carcerato e condannato a 15 anni nell’operazione anti-corruzione Lava Jato.
La crisi in Brasile colpisce l’economia di questo paese andino amazzonico, soprattutto per le vendite di gas e petrolio al gigante sud-americano, ha fatto notare la vigilia il presidente della Banca Centrale della Bolivia, Pablo Ramos.
“Quello che succede col Brasile deve essere visto con attenzione perché ci colpisce in forma diretta ed indiretta, immediatamente ed anche nel futuro”, disse Ramos, e precisò che la situazione può avere influenza sui prezzi e nella richiesta del gas.
Lo scandalo minaccia il recupero dell’economia brasiliana, immersa nella peggiore recessione della sua storia.
Ig/car