Santa Cruz, Bolivia, 29 mag (Prensa Latina) Il primo vicepresidente di Cuba, Miguel Diaz Canel, affermò oggi che la sua visita in Bolivia permise di appoggiare l'eccellente stato delle relazioni bilaterali e dei vincoli politici in due paesi fratelli.
In dichiarazioni a Prensa Latina pochi momenti prima di partire dall’aeroporto di El Trompillo, espresse che dal punto di vista storico questo viaggio ebbe un speciale significato perché l’ha fatto nell’anno del cinquantenario della morte di Ernesto Che Guevara.
Abbiamo vissuto molti momenti di emozione rivoluzionaria nei luoghi che abbiamo visitato, disse.
Il primo vicepresidente dei Consiglio di Stato e dei Ministri realizzò un percorso per luoghi storici che ricordano la presenza del Che in territorio boliviano.
Visitò la lavanderia dell’ospedale Signor de Malta, dove il corpo del Guerrigliero Eroico fu esposto il 9 ed il 10 ottobre 1967. dopo il suo assassinio nella scuola di La Higuera per ordini della CIA.
Integrata inoltre dalla vice ministra di Relazioni Estere Ana Teresita Gonzalez, la delegazione cubana percorse il luogo conosciuto come la Fossa dei Guerriglieri, dove furono trovati i resti di Tamara Bunke (Tania) e di un altro gruppo di combattenti.
Arrivò anche fino al memoriale Ernesto Guevara, eretto nello stesso luogo dove rimasero seppelliti per tre decadi i resti del Che e di vari dei suoi compagni di lotta.
Un altro luogo percorso fu il Forte di Samaipata, centro patrimoniale della cultura preincaica, ubicato nel municipio con lo stesso nome.
Il villaggio di Samaipata è stato occupato dalla guerriglia del Che il 6 luglio 1967, spiegò a Prensa Latina il ministro boliviano della Difesa, Reymi Ferreira, che accompagnò la delegazione.
Il primo vicepresidente cubano approdò in Bolivia il 25 maggio e quello stesso giorno viaggiò al centro archeologico di Tiwanaku, dove fu dichiarato Ospite Illustre.
Ig/car
venerdì 26 Luglio 2024
