Questa settimana segna il 50º anniversario del principio dell’occupazione da parte di Israele della Cisgiordania, includendo Gerusalemme Orientale, e della Striscia di Gaza, una situazione che genera necessità umanitarie, segnalò l’agenzia nel suo messaggio a proposito della mostra digitale.
Secondo l’OCHA, le storie di vita raccolgono le esperienze di persone colpite dalla presenza militare straniera.
“Chiediamo che dedichino alcuni minuti a leggerne alcune ed a condividere il sito digitale”, precisò.
La raccolta raccoglie le attestazioni tra altri di Amal, una palestinese malato residente ad Hebron che soffre l’impossibile per accedere alle cure mediche, e di Ismael Anees, un contadino di Nablus che denuncia che la sua famiglia può raccogliere il raccolto di olive solo per pochi giorni.
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