Damasco, 7 giu (Prensa Latina) Il Comando delle forze alleate alla Siria condannò la recente aggressione della coalizione diretta dagli Stati Uniti, che qualificò come “un atto codardo” e dimostrativo dell’appoggio di Washingotn ai terroristi, secondo un comunicato pubblicato oggi.
“Il sangue dei figli della Siria, dell’Esercito siriano e dei suoi alleati non è a basso costo”, espressa un comunicato nel quale inoltre assicurano che “sono pronti per attaccare le posizioni nordamericane nel momento in cui le condizioni lo esigeranno”.
“Gli Stati Uniti non cercano la pace né hanno l’intenzione di combattere il terrorismo, al contrario cercano di mantenere questi focolai nel territorio siriano affinché eseguano i loro ordini; come l’Isis, sono semplici strumenti nelle mani degli USA e del Sionismo”, precisa la dichiarazione.
Nella comunicazione, il Comando sottolinea che “il silenzio degli alleati della Siria non è un segno di debolezza, bensì un processo di autocontrollo per aprire la strada verso altre soluzioni, e questo silenzio non durerà molto tempo se gli USA attraversano di nuovo le linee rosse”.
Il Comando è integrato, tra le altre forze, dal movimento di resistenza libanese Hezbolà, milizie palestinesi, irachene e dell’Iran, fondamentalmente.
Appena 24 ore fa, la coalizione che dirigono gli Stati Uniti ha attaccato a Al Tanf, a circa 200 chilometri all’est di Damasco e solo a 30 dalla frontiera con Giordania, dove si contano secondo le ultime notizie, la morte di due militari siriani ed altri 15 feriti.
Ig/pgh
mercoledì 15 Gennaio 2025
