Quito, 12 giu (Prensa Latina) L'ex presidente dell'Ecuador Rafael Correa allertò oggi sul pericolo per il paese del discorso dell'opposizione, che secondo lui scarta la lotta anti-corruzione e cerca trofei politici.
L’avvertenza la fece dal suo account nella rete sociale Twitter, dove precisò le ragioni dell’ordine di detenzione dell’ex ministro Walter Solis, che numerosi mezzi affermano essere implicato col caso di corruzione Odebrecht.
È per un caso che lui stesso denunciò e che era da quattro anni in indagine del fisco, aggiunse.
“Solo si cerca di umiliare. Ricordano che la stessa cosa l’hanno fatta con Lula?”, scrisse l’ex mandatario ecuadoriano, che ricordò la crociata fatta in Brasile contro l’ex governante Inacio Lula da Silva.
Correa aggregò che gli oppositori inventeranno questi trofei politici, se non esistono.
Nella sua serie di messaggi nella rete sociale, manifestò anche preoccupazione per la posizione del governativo Movimento Alleanza Paese che -secondo lui -, rimane silenzioso e contemporaneamente affermò che il fronte esterno non mi preoccupa, ma sì l’interno, nel quale “per goffaggine o slealtà, si parla di segnare distanza col mio governo”.
A suo giudizio, solo alcune voci coraggiose dall’Assemblea Nazionale si sono fatte sentire.
Si dispiacque che “certi funzionari del governo, autorità di controllo e perfino alcuni giudici stanno facendo il discorso dell’opposizione”.
Dalla settimana scorsa, mezzi di comunicazione annunciarono che esiste un’ordine di detenzione contro l’ex ministro di Trasporto ed Opere Pubbliche, che vincolarono al caso sotto investigazione per pagamenti di bustarelle dell’azienda brasiliana Odebrecht a funzionari ecuadoriani, in cambio di assegnazione di opere nel periodo 2007-2016.
Da parte sua, Gutemberg Vera, avvocato dell’ex titolare, assicurò che “la notizia perversa e malintenzionata che pretendere vincolare Walter Solis col caso Odebrecht è falsa”, come citò il quotidiano El Telegrafo.
Ig/scm
venerdì 26 Luglio 2024
