venerdì 26 Luglio 2024
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Venezuela: possibile rottura tra militanza oppositrice ed i suoi leader

Caracas, 16 giu (Prensa Latina) Il deputato Earle Herrera, rivelò una probabile rottura tra la militanza oppositrice del Venezuela ed i suoi leader, dovuto agli atti terroristi promossi per i dirigenti della destra per destabilizzare il paese. 

 
D’accordo col legislatore del Blocco della Patria, molti dei venezuelani contrari al governo bolivariano dimostrano il loro scontento con le azioni violente che finanziano da aprile, incitano ed organizzano i loro rappresentanti politici, prodotto delle quali morirono più di 70 persone. 
 
“Quello stesso popolo oppositore (…) è stanco di una violenza che lo sequestra, che non gli permette andare al lavoro, portare i bambini alla scuola, gli hanno strappato la quotidianità”, disse Herrera a Venezuelana di Televisione. 
 
Segnalò che la dirigenza della destra sta perdendo il controllo della situazione creata a causa di loro essi, al tempo che qualificò la sua strategia come sterile, inutile ed un fallimento politico. 
 
Herrera pensò che è violenza per violenza, per questo che usano accanimenti, linciaggi, bambini come carne da cannone e la persecuzione contro colui che pensa distinto, qualcosa che, affermò, non identifica i venezuelani. 
 
D’altra parte, denunciò che gli Stati Uniti trasformarono Venezuela in un laboratorio di guerra psicologica senza precedenti, alla quale contribuiscono le reti sociali ed i mezzi di stampa della destra. 
 
Come parte di questa strategia, affermò, esiste una brutale campagna mediatica contro la Rivoluzione Bolivariana e l’Assemblea Nazionale Costituente (ANC). 
 
La stampa dell’opposizione cerca di invisibilizzare l’iniziativa costituzionale per ostacolare che il popolo eserciti il potere totale nella nazione sud-americana, riferì. 
 
Il 30 luglio, i venezuelani sceglieranno mediante il voto universale, diretto e segreto i suoi 535 delegati nell’ANC, che contribuirà a promuovere un dialogo nazionale per raggiungere la pace e porre le basi costituzionali di un modello sociale di uguaglianza, giustizia, pace e dignità. 
 
Ig/lrd

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