In una conferenza stampa, il diplomatico notò che incidenti di questo tipo possono essere molto pericolosi in una situazione di conflitto come quella che vive Siria.
Ci sono lì vari attori, in uno scenario complesso, per questo che spero che questo non porti già all’aggravamento di una crisi sommamente drammatica, ha insistito.
Gli Stati Uniti abbatterono negli ultimi due giorni in territorio siriano un aeroplano di combattimento ed un drone, atti di guerra che generarono il rifiuto di Damasco e della Russia che appoggia il paese levantino nella lotta contro il terrorismo.
D’accordo col segretario generale, si sono prodotti alcuni segnali che offrono un’idea della mitigazione delle tensioni tra le super potenze, “speriamo che sia vero”, ha concluso.
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