Il capo guerrigliero partecipò come invitato alla sessione inaugurale di questo VI Congresso di questo gruppo nel cui plenario espresse che “siamo disposti a condividere una convergenza nel modo più ampio possibile, senza il diritto di proporre candidati presidenziali”, delimitò.
Il membro del Segretariato delle Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia-Esercito del Popolo aggiunse che hanno conversato già al riguardo con distinti gruppi di sinistra, nei quali si respira un sentimento sincero per cercare la pace e l’unità.
Nel suo intervento nella sede dell’Associazione dei Giovani Cristiani a Bogotà, dove ha luogo il congresso, Paris reiterò che le FARC-EP avranno il loro congresso di fondazione in settembre prossimo, quando l’organizzazione insorta passerà ad essere un partito politico.
Sul tema elettorale, la presidentessa dell’Unione Patriottica (UP), Aida Abella, assicurò che si dovrà lavorare duramente affinché i settori alternativi arrivino uniti alle elezioni.
Se c’uniamo possiamo avere il primo presidente o presidentessa della Repubblica di sinistra, affermò nel suo discorso inaugurale la leader di questa formazione verde-gialla.
Nell’apertura della massima riunione dell’UP furono anche invitate altre figure della sinistra democratica del paese, come la candidata presidenziale Piedad Cordoba, l’ex sindaco di Bogotá Gustavo Petro, la senatrice ecologista Claudia Lopez e l’ex titolare del Polo Democratico Alternativo Clara Lopez.
Nelle sue parole di saluto al Congresso, Cordoba manifestò che in Colombia bisogna arrivare ad un’Assemblea Costituente, per cui continuare a lavorare.
Da parte sua, Petro si riferì alla necessità di costruire un programma tra tutti i cittadini che porti alla vittoria nel 2018 delle forze democratiche.
“Se io non sono candidato presidenziale, mi sentirei molto compiaciuto con appoggiare un aspirante differente, a patto che esista un accordo al rispetto”, espresse l’ex capo guerrigliero del M-19.
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